Ho recentemente pubblicato un articolo di sintesi: Teleriabilitazione passato, presente e futuro
L’articolo discute della crescita della tele-riabilitazione, che si è sviluppata gradualmente a partire dalla fine degli anni ’90. La pandemia di COVID-19 ha dato un impulso significativo all’uso della telemedicina e della tele-riabilitazione, poiché i fornitori di assistenza sanitaria hanno dovuto trovare modi per continuare a trattare i pazienti a distanza. L’articolo sottolinea l’importanza della telemedicina e della tele-riabilitazione come parte di un sistema sanitario digitale più ampio. Sottolinea i benefici della cura a distanza per i pazienti con condizioni come ictus, lesioni cerebrali traumatiche e sclerosi multipla. L’articolo discute anche il quadro legale e regolamentare per la telemedicina e la tele-riabilitazione in Italia, comprese le recenti linee guida emesse dal Ministero della Salute e dalla Conferenza delle Regioni. L’articolo enfatizza la necessità di un sistema di registrazione sanitaria digitale completo e di messaggistica asincrona per una comunicazione rapida tra pazienti e operatori sanitari. L’articolo discute anche la metodologia e il modello organizzativo per la tele-riabilitazione, tra cui l’uso di criteri di valutazione clinica, strumenti e sensori basati a casa e misure di risultato riportate dal paziente. L’articolo sottolinea l’importanza della formazione e della ricerca nel campo della telemedicina e della tele-riabilitazione. Infine, l’articolo discute il ruolo delle società scientifiche nello sviluppo della telemedicina e della teleriabilitazione e la necessità di un cambiamento di paradigma nel sistema tariffario per la presa in carico territoriale dei pazienti.